L'EUF (Federazione Subacquea Europea) è registrata nel Regno Unito come società a responsabilità limitata, un'organizzazione senza scopo di lucro. Le organizzazioni affiliate sono rappresentate dai loro delegati nell’assemblea generale che decide le questioni politiche ed elegge dei funzionari esecutivi per attuare tali politiche; ogni organizzazione membro a pieno titolo ha un voto.

Il funzionamento quotidiano è nelle mani del Consiglio esecutivo dell'EUF, composto da sei direttori eletti, tra cui il Presidente, il Tesoriere e il Segretario generale. Il Consiglio ha un mandato di tre anni.

La CMAS Europe e la RSTC Europe propongono un direttore ciascuno, mentre l’assemblea li approva e ne elegge altri quattro.

Le attività subacquee ricreative rappresentano un fatturato diretto stimato in circa 1.400 milioni di euro all'anno, oltre a un valore indiretto del mercato dei viaggi e del turismo di circa 520 milioni di euro.

La natura avventurosa della nostra attività e le tecnologie in continua evoluzione ad esso associate fanno sì che esso sia in costante sviluppo e che le tecniche siano sottoposte a continue revisioni, con l'apporto di modifiche concordate, se e quando sono opportune.
Con l'enorme ampiezza e profondità delle competenze delle organizzazioni che ne fanno parte, la EUF rivendica una competenza unica in tutti gli aspetti dell'immersione sportiva e dell'addestramento dei subacquei ricreativi e desidera essere consultata e coinvolta in tutte le questioni che riguardano il nostro sport.

L'EUF non rivendica competenze in campi diversi dalle attività ricreative, culturali e sportive, dove vengono utilizzate abilità e attrezzature specialistiche, come nei lavori di costruzione, produzione, collaudo o demolizione, o nelle operazioni militari.

Oltre all'interesse per le questioni direttamente legate alla subacquea ricreativa, il perseguimento del nostro sport spesso coinvolge altre attività.
Un esempio è la dipendenza dei subacquei ricreativi dalle imbarcazioni di superficie come mezzo di supporto e di trasporto da e per i siti di immersione.

L'EUF vorrebbe essere consultata e coinvolta nella stesura di regolamenti o leggi che riguardino l'utilizzo di tali imbarcazioni, comprese le licenze e le ispezioni delle imbarcazioni e delle attrezzature ausiliarie, e la competenza dell'operatore, specialmente in quanto riguarda l’attività subacquee.